I primi giorni di settembre segnano per molti italiani la fine delle tanto desiderate e agognate ferie. Pertanto il rientro in città e alla routine genera un acuto e fastidioso senso di malessere. Quest’ultimo è caratterizzato da crisi di ansia, spossatezza, nervosismo, insonnia, emicrania e inappetenza. Sono questi i sintomi di quella che gli psicologi chiamano “sindrome da rientro”.
Che cos’ è la sindrome da rientro
Questa sindrome è una vera e propria forma di depressione acuta. Difatti provoca un’instabilità emotiva che si ripercuote inevitabilmente anche a livello fisiologico. Noti e frequenti sono sintomi come emicrania e stanchezza cronica. Quest’ultimi secondo gli psicologi sono causati dal cambiamento che la fine di una vacanza porta con sé. Infatti una vacanza ci permette di vivere un tempo sospeso in cui soddisfare ogni desiderio e bisogno di divertimento. Durante le ferie ci si rilassa e si è spensierati.
Al contrario la fine delle ferie rende vulnerabili. Inconsciamente si vorrebbe protrarre il tempo dedicato al divertimento per non tornare al lavoro e affrontare i ritmi stressanti del quotidiano. Questo disturbo è più acuto in coloro che svolgono un lavoro poco appagante dal punto di vista umano o vivono situazioni lavorative tormentate.
Come non soccombere a questa sindrome
Ecco alcuni piccoli e preziosi consigli da seguire per affrontare il ritorno alla quotidianità e al lavoro con serenità:
- Essere graduali: tornare in città qualche giorno prima di tornare al lavoro può essere d’aiuto. Difatti abitua l’organismo ai ritmi, all’ambiente e all’alimentazione di tutti i giorni;
- Sì alla calma: fare tutto con calma continuando a coccolarsi. Bisogna ritagliarsi del tempo per se stessi;
- Vivere il “qui e ora”: non lasciarsi sopraffare dalla nostalgia dei giorni trascorsi al mare. Bisogna focalizzarsi sul presente. Quindi bisogna pensare a ciò che può farci bene anche nel quotidiano;
- Via libera alle pause: nella prima settimana di rientro in ufficio o sui libri bisogna concedersi delle pause di circa dieci minuti ogni due ore. Servono per rigenerarsi e fare il pieno di energie positive;
- Sfruttare le giornate di sole: godersi il tepore rigenerante del sole con passeggiate, pause pranzo all’aria aperta, pic-nic nei weekend;
- Seguire una dieta equilibrata: soprattutto se durante le vacanze ci siamo concessi qualche sfizio culinario occorre ritornare in forma. Pertanto via libera alla frutta di stagione e alle verdure. Servono per depurare l’organismo e regolarizzare l’intestino;
- Sì ai progetti futuri: progettare il prossimo viaggio vi farà sentire meno tristi e depressi. Pensare al prossimo weekend da trascorrere al mare è già un gran punto di partenza.
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