Il White Ostuni Tito Schipa è uno dei caffè storici della città bianca. Presente nella storia del luogo già dagli inizi del secolo scorso, si trova a due passi da Piazza della Libertà ed è uno dei punti di riferimento per i residenti e i turisti in ogni periodo dell’anno. Il caffè ha assistito nel corso del tempo ad una serie di cambi di gestione e ristrutturazioni edilizie, ma non perdendo mai l’identità di punto d’incontro per la vita culturale locale. Ne ripercorriamo la storia, passando attraverso il legame con il tenore di Lecce a cui è intitolato il locale, fino ad arrivare alle odierne atmosfere.
Tito Schipa e Ostuni
Tito Schipa, tenore di origine leccese con una lunga serie di successi negli Stati Uniti nei primi decenni del Novecento, si innamorò di quello che allora si chiamava Caffè Lucia. Dalla frequentazione abituale di quello che era già il punto d’incontro del tessuto culturale della città nacque una profonda amicizia con la famiglia Specchia. In omaggio al tenore, il locale assunse da quel momento le denominazione che ha mantenuto fino al 2010: Gran Caffè Tito Schipa. Fin dai suoi esordi, rafforzato nell’identità dall’intitolazione ad uno dei protagonisti della scena intellettuale del tempo, il Gran Caffè ha rappresentato il salotto culturale di Ostuni. Nel corso degli ultimi decenni, la struttura è stata oggetto di ristrutturazioni e passaggi di consegne nella gestione, assumendo attualmente il nome di White Ostuni Tito Schipa. Ambienti e atmosfere resi più contemporanei, nel segno di un’innovazione attenta a non perdere di vista le proprie radici.
L’evoluzione attuale: da Gran Caffè a White Ostuni
Nell’ottica di una rivisitazione in forme più vicine all’estetica odierna, il Gran Caffè Tito Schipa è stato rinnovato parzialmente anche nel nome, diventando così il White Ostuni Tito Schipa. Il fascino della veranda affacciata sulle distese di ulivi è intatto, così come l’atmosfera di convivialità della sala caffetteria. La veste attuale trae forza dalla tradizione storica del luogo d’incontro, in cui è possibile scorgere testimonianze del passaggio del tenore leccese.
Le nuove linee d’arredo, essenziali e dal design ricercato, disegnano ambienti in cui trova spazio la condivisione di sapori tipici del territorio. Le colazioni e gli aperitivi, disponibili nelle fasce orarie diurne e serali, accolgono la clientela con un’attenta selezione degli ingredienti. La preparazione dei piatti, accurata e mai scontata, trova nel servizio all’aperto la complementarietà ideale. Seduti comodamente nel bistrot ristorante, si possono gustare i migliori piatti della tradizione della Valle d’Itria. Dalla terrazza, la vista sul mare e sul centro storico di Ostuni è incantevole.
Location ideale nel centro storico di Ostuni
Piazza della Libertà, da cui il locale dista poche decine di metri, costituisce tuttora il punto d’incontro preferito per gli ostunesi e i tanti turisti che popolano costantemente la città. Il legame con Lecce è testimoniato dalla presenza della colonna di Sant’Oronzo, patrono sia di Ostuni sia della città barocca. La piazza è impreziosita dalla presenza dell’ex-convento dei Francescani, risalente al Trecento. Il palazzo, attualmente sede municipale, domina con la sua bellezza la piazza antistante.
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