Quando si pensa alla Puglia non si può non pensare al grano. Distese di grano abbracciano gli occhi quando si arriva in Puglia e sembrano essere interminabili. Un viaggio accompagnato dalle spighe dorate che non finisce mai. Detta “il granaio d’Italia” fin da epoche remote, la Puglia mantiene tuttora questo primato: infatti è il maggiore produttore di grano duro di tutta Italia. Questa regione fantastica stupisce con la semplicità dei suoi prodotti: genuini, unici.
Grano di Puglia: da Capitanata a Valle d’Itria e Alto Salento
Attraversare la Puglia è un viaggio infinito tra i colori della sua terra e il suo mare meraviglioso. Significa venire a contatto con le sue tipicità e specialità locali, anche dal punto di vista gastronomico. Semplicità in Puglia vuol dire gustare i prodotti del suo grano. Il pane dal sapore inimitabile, più conosciuto come “puccia” e le frise. A Ostuni in particolare le friselle. Così come anche la pasta fatta in casa come le orecchiette – a Ostuni appellate stacciodde – fiore all’occhiello della tradizione pugliese. Immancabili anche le focacce.
Grano pugliese e le sue proprietà: la carne dei poveri ricca di proprietà salutari
Le massaie erano le donne che si prendevano cura della casa e delle faccende domestiche. Tuttavia nel gergo tradizionale pugliese indicano qualcosa di più. Rievocano preziose detentrici di ricette e tradizioni da tramandare, basti pensare all’emozione di osservare una massaia durante la preparazione della pasta fatta in casa. C’è da dire che il grano era considerato un piatto povero – da ricordare l’espressione “la carne dei poveri” – in realtà è un elemento di base per la preparazione di pietanze davvero salutari.
Del resto basta immergersi nelle lunghissime distese di coltivazioni di grano – soprattutto passando per Foggia e per la BAT – per accorgersi di quanto il grano duro sia prezioso in Puglia. E dell’infinità di leccornie che la farina da qui ricavata consenta di preparare. Non è un caso che Divella sia nata e abbia sede in Puglia.
Caratteristiche e proprietà di una frisa preparata con semplicità in Puglia
L’ estate, in Puglia, è quando la terra è arsa di sole e le cicale estasiano i campi con i loro suoni, quando le more spuntano tra i rovi e al riparo di una duna guardiamo il mare. D’estate in Puglia possiamo sostituire un pranzo o fare uno spuntino con le frise prodotte col suo grano: basta poco. Una frisa, un po’ d’olio d’oliva, un po’ di pomodoro e un pizzico di sale. Queste sono quelle dal sapore più semplice, tuttavia, nei locali e nei bar ne troveremo per tutti i gusti; anche con i condimenti più sostanziosi.
Vediamo cosa apporteremo nel nostro organismo con una frisa semplice. Il pomodoro è fonte di potassio, fibra, vitamina A, calcio, vitamina C, magnesio. Il grano duro è fonte di proteine, sali minerali e antiossidanti che contrastano l’invecchiamento. L’olio extravergine d’oliva è una miniera di antiossidanti, fenoli, carotenoidi e tocoferoli, un vero toccasana elemento cardine della dieta mediterranea. Il sale marino è fonte di minerali che favoriscono vitalità alle difese immunitarie.