In questi giorni stiamo vivendo il freddo – ed è un bene sia così, vista la mancanza di pioggia e di neve che ci ha attanagliato per mesi. Sono anche giorni di allerta meteo per alcune regioni, soprattutto a causa di forti venti. In questo articolo proveremo a spiegare i classici giorni della merla, ancora oggi molto suggestivi nel folklore.
I giorni della merla, tra leggende e mitologia
Per “giorni della merla” si intendono tradizionalmente gli ultimi tre giorni di gennaio, 29-30-31 del mese. Dal punto di vista meteorologico, tuttavia, non parrebbe via sia un riscontro tra queste giornate e temperature più fredde. I tradizionali giorni della merla nascerebbero da un mito: quello di Demetra e Persefone. La merla, in base alle credenze popolari, sarebbe in grado di preannunciare l’arrivo della primavera, che risulterebbe anticipata o ritardataria a seconda che i tre giorni designati della fine di gennaio siano effettivamente molto freddi o miti.
Il cuore del mito
Secondo la mitologia, la merla è messaggera di Persefone, dea minore degli inferi e sposa di Ade. La dea, secondo la mitologia, trascorreva la stagione autunnale e quella invernale nel regno dei morti, mentre in primavera e in estate tornava sulla terra, dalla madre Demetra, rifocillando i campi di fiori e adorni di bella stagione. Sarebbe proprio la merla ad annunciare il ritorno di Persefone sulla terra. Se i giorni del passaggio della merla fossero stati molto freddi, allora Persefone (e dunque la primavera) non sarebbe tardata. In particolare alcune zone, come il Cremonese, sono animate da canti popolari negli ultimi tre giorni di gennaio per rivivere atmosfere antiche sull’arrivo della primavera. In base a come si presenterebbero i giorni della merla, i contadini di alcuni luoghi italiani imposterebbero, inoltre, le loro previsioni meteorologiche dei mesi a seguire.
Il merlo
Il merlo è un uccello monogamo che vive in coppie isolate e percorre i suoi viaggi perlopiù nelle ore notturne. La femmina adulta è lunga 20–22 cm e presenta una colorazione brunastra. I giovani e le femmine hanno il becco bruno, anziché giallo o aranciato. Le zampe di entrambi i sessi sono di colore marrone scuro. Il merlo in natura vive circa tre anni, tuttavia in cattività può vivere per più di venti anni. Tra le sue caratteristiche, il merlo è in grado di scavare nella neve fino a sette centimetri di profondità.
