La città di Ostuni si arricchisce di tanti eventi culturali per quest’anno. Di fatti numerosi saranno tra presentazioni di libri, mostre, itinerari paesaggistici da esplorare quelli in programma nei prossimi mesi.
Tra quelli programmati vi segnaliamo la presentazione del libro della professoressa Masietta Palmisano dal titolo “Istantanee, Fotogrammi dell’anima”. L’evento è stato fissato per il 24 Febbraio 2023 presso l’Auditorium del Liceo Scientifico “Pepe-Calamo” in via Tommaso Nobile alle ore 17. La presentazione vedrà inoltre il coinvolgimento dall’Unitre e della professoressa Milena D’Amore, che dialogherà con l’autrice. La presentazione sarà anche trasmessa, in diretta, sulla pagina Facebook del Giornale di Puglia.
Cosa sono i fotogrammi dell’anima
Per quel che riguarda il libro “Istantanee (fotogrammi dell’animo)” è edito da EFG Editore. Contiene al suo interno 190 liriche. Queste compongono l’ archivio spirituale oltre che intellettuale di Masietta Palmisano. Sono di fatti scatti eseguiti col tempo breve di posa. Possono ritenersi sguardi che hanno preso forma attraverso un rapporto simbiotico con la luce, potente o fioca, accecante o rarefatta. Sono pertanto sguardi che continuano ad insistere nelle tenebre, a restare appostati per cercare il cuore delle cose, dei luoghi, delle persone.
Lo scorrere del tempo
Nel libro di Masietta Palmisano soggetto e ambientazione diventano dettagli di questo tentativo faticoso di cogliere sé stessa. Che siano stupore, gioia che smalta, dolore che gratta, ebbene, in ogni suo “scatto poetico” l’autrice sa di recuperare un frammento di sé che un attimo dopo è già passato, è altro da sé. Le apparterrà ma in modo diverso, sotto sembianze di “tempo svuotato“.
Lo scorrere dei suoi “sguardi” sembra suggerirci l’immagine del nostro essere stormi di fotogrammi. Sono questi fotogrammi persi, fotogrammi ritrovati ad ogni sosta al pozzo profondo degli animi tristi, ove galleggiano, in attesa, come fiori di tarassaco o emergono, come fantasmi, al frastuono del vento. La prefazione del libro è stata scritta da Lorella Bozzato, mentre la postfazione è stata scritta da Lorenzo Cirasino.
