L’estate in Salento e la passione del canto di Marilisa

La Puglia è fonte di ispirazione per molti artisti anche in ambito musicale. Ce lo dimostra Marilisa Calabresi, in arte Marilisa. È una giovane cantante di origine brindisina e siciliana di adozione. Affascinata del canto sin da piccola, lei ha realizzato il sogno di comporre i propri pezzi musicali. A essi si dedica per dare sfogo ai propri pensieri e soprattutto per suscitare emozioni intense. Infatti nei suoi pezzi è facile identificarsi. Soprattutto per noi pugliesi è facile cogliere il fascino e l’atmosfera che ricrea con la sua ultima canzone. Quest’ultima si intitola “Estate in Salento“. È dedicata alla sua terra d’origine, della quale custodisce un grande ricordo. Ce lo racconta in questa intervista.

Marilisa, sei d’origine pugliese e siciliana d’adozione. Quanto la Puglia secondo te è fonte di ispirazione per gli artisti?

Si, sono Pugliese e per amore mi sono trasferita in Sicilia. La mia terra è magica con i suoi colori e i suoi profumi. I ricordi più belli della mia infanzia e adolescenza sono tutti fermi lì, a Brindisi.  Difatti la Puglia per un’artista rappresenta una grande fonte di ispirazione. Posso ritrovarmi in un vicolo antico di qualsiasi città della mia terra e iniziare a sognare. Posso sentire la vita della gente affacciata ai balconi che ti saluta calorosamente come il nonno che passeggia con il suo nipotino, l’artigiano nella sua bottega, il profumo del pane appena sfornato. E perché no, anche il profumo di un bel pasticciotto! Per non parlare poi del mare. È infatti un mare stupendo e cristallino che spesso, se guardi bene, non trovi l’orizzonte. È Il profumo e l’incanto delle nostre pinete come racconto nella mia ultima canzone Tra la sabbia e tra i pini ascoltiamo il mare.

Puglia fonte di ispirazione per il canto

Cosa ti manca di più della Puglia?

Oltre agli affetti più cari mi è sempre mancato il mare, le nostre tradizioni, i nostri cibi per le feste, gli zampognari per strada nel periodo natalizio. Devo dire che ora la Sicilia mi offre tanto e ha un mare stupendo. Anche Bologna è meravigliosa, ma quando arrivava fine maggio, sentivo troppo la mancanza del mio mare, del sole caldo sulla pelle, della sabbia sotto i piedi, delle feste in spiaggia oltre il tramonto. Ho vissuto in Emilia Romagna per nove anni prima di innamorarmi follemente e trasferirmi in Sicilia. Estate in Salento l‘ho scritta infatti a fine maggio 2021. Inventando una storia di due ragazzi nel parco a sognare la loro estate salentina, cosi come facevo io. Mi sdraiavo sotto un albero sul prato e sognavo la mia Puglia.

Una passione innata per il canto

Come e quando nasce la tua passione per la musica, in particolare per il canto?

La passione per la musica e il canto è nata da piccola. Infatti ogni anno con la mia famiglia guardavo il Festival di Sanremo. Ammiravo estasiata i cantanti cercando poi di idealizzare un finto festival a casa. Il ricordo più vivo è con mio fratello Mario all’età di sette anni. Scrivevamo canzoni e poi ci registravamo a vicenda. Erano testi da bambini, molto divertenti. È stato così che ho capito che volevo fare musica seriamente, quando ho lasciato la mia terra natia e sono andata a cercare lavoro a Bologna. Difatti ho preso consapevolezza di tante cose. Ho sentito che oltre all’affetto dei miei cari mancava qualcosa nella mia vita. Dopo aver trovato lavoro ho deciso quindi di iscrivermi a una scuola di musica per imparare a suonare la chitarra classica. Così facendo creo una base dalla quale partire per comporre da sola i miei pezzi.

Cosa significa per te cantare?

La musica per me è tutto. Se non ci fosse stata, in molte occasioni mi sarei sentita persa. C’è sempre stata nei momenti belli e in quelli meno belli. Infatti potrei definire il canto e la musica come qualcosa che avvolge e non lascia mai soli.

La creatività nel comporre

A cosa ti ispiri nella stesura dei testi delle tue canzoni?

I miei testi spesso sono racconti autobiografici. Questo perché scrivendo libero le mie emozioni. Altre volte mi ispiro a episodi, storie e situazioni che vivono i miei amici e le metto su carta. Infine vado anche di immaginazione e inventiva. Sono una persona molto fantasiosa.

Qual è la fase più difficile nella creazione di un pezzo musicale?

Più che difficile, direi la parte più impegnativa per me, riguarda la composizione degli accordi sulla chitarra. Ho iniziato da poco a conoscere questo strumento. Quindi sono ancora in fase di studio. C’è da dire però che una volta pizzicate le corde, le melodie escono da sole. Così facendo mi lascio trasportare dalla musica. Invece altre volte le ho prima in mente e poi le riporto sullo strumento. Pertanto non è sempre uguale il mio modo di comporre. Inoltre mi capita anche di registrare spunti anche se sto facendo altro. Mi fermo un attimo e registro.

E quella fase che più adori e perché?

La fase che adoro di più è nel momento in cui il pezzo si sta avviando. Nello stesso tempo scrivo un verso per poi poterlo cantare. Lo abbino così alla mia musica. Difatti è qualcosa di magico.

Consigli e progetti futuri

Molti giovani pugliesi sono costretti ad andare via dalla propria regione per realizzarsi. Un consiglio che daresti a un giovane pugliese che è indeciso se lasciare la Puglia o meno per realizzare i suoi sogni…

Purtroppo la situazione lavorativa in Puglia non è delle migliori. Io stessa sono stata costretta ad andare via. Mi sono ritrovata in una città come Bologna che mi ha dato tantissimo. Mi ha accolta non facendomi sentire lontana da Brindisi. Ai giovani pugliesi direi innanzitutto di studiare e avere sempre sete di conoscenza. Sono loro il domani, il futuro! Bisogna impegnarsi a rispettare e amare le proprie origini. Occorre dedicarsi a progetti sociali e culturali. Solo così si aiuta la Puglia a emergere. Sono questi piccoli passi per grandi traguardi! Bisogna far cambiare una mentalità retrograda. È necessario sapersi distinguere, non calpestare un fiore, non inquinare, rispettarsi a vicenda. Inoltre bisogna prendere seriamente ogni opportunità lavorativa. Chi ha la possibilità investa qui, nei punti forti, nel turismo, nella ristorazione. L’importante è fare ogni mossa con consapevolezza, conoscenza e soprattutto passione.

Progetti futuri…

Ho deciso di riprendere la scuola di musica qui in Sicilia. Studierò canto e imparerò un secondo strumento. Inoltre una nuova canzone è già in progetto per i prossimi mesi.