Ostuni è la classica città turistica. Se di giorno pullula di turisti, di notte abbraccia le storie della gente che anima i vari locali notturni del centro storico. Vero e proprio catalizzatore di vissuti e di umanità, uno di questi locali, tra i più frequentati dagli abitanti del luogo, è Vinicolo, enoteca e wine bar.
Vino è… musica
Vinicolo è vino nel vicolo. Il locale, infatti, è posizionato sotto uno degli archi di accesso al borgo antico di Ostuni. Cattura i passanti grazie alle atmosfere soffuse e alla musica proiettando il visitatore in un luogo dall’inaspettato respiro internazionale.
Vito e la sua passione per i vini
Vito, il gestore del locale, offre una grande varietà di vini la cui provenienza abbraccia tutta la penisola italiana e non solo. La sua collezione di vini, infatti, comprende anche delle referenze francesi che costituiscono solo il primo passo verso l’esplorazione della cultura del vino in Europa. Vito ricerca e assaggia. È un estimatore del vino che propone alla sua clientela e la passione che infonde nel descrivere il vino o il vitigno che ci si appresta ad assaggiare è tangibile.
I punti di forza di Vinicolo
Da Vinicolo si può degustare un calice di vino o magari prenderne una bottiglia accompagnandola con taglieri di salumi e formaggi di masseria, l’immancabile focaccia pugliese e i famosi taralli, perfetti compagni di bevute. Cibi veri e genuini che fanno da cornice ideale a etichette selezionate dal gestore che, sorso dopo sorso, conduce alla scoperta dei vini della Puglia. E nonostante la variegata scelta di vitigni autoctoni, certo Vito non disdegna di proporre vini provenienti da altre regioni d’Italia. Questo per rendere giustizia a tutto il patrimonio di eccellenza che il Bel Paese e l’Europa offrono.
Vino è… passione
Il vino, da sempre, ha un ruolo fondamentale in tutto il Sud Italia e l‘atmosfera che si respira qui da Vinicolo parla del modo di vivere di un territorio. È aggregazione, è socialità, compagnia, amicizia e passione.
Su di uno scaffale, vicino ai tavolini del locale, ci sono carte da gioco, giochi di società e una chitarra. Da Vinicolo non si è semplicemente clienti, ma persone che vengono accolte e messe a loro agio in un’ atmosfera amichevole e colloquiale. Qui si può parlare di tutto: dallo sport alla letteratura, dagli amori alla filosofia, le gioie e i dolori quotidiani e, soprattutto, la musica. Non è difficile, infatti, arrivare nel locale ed assistere ad improvvisate performance canore nate intorno ad una bottiglia di Primitivo e che coinvolgono tutti i presenti. Un’ atmosfera che conquista anche un viaggiatore solitario che da Vinicolo trova persone del luogo che lo faranno sentire come di famiglia.
Vinicolo è relax
Qui si arriva per passare dei momenti di assoluto relax. Senza pensare alle preoccupazioni e al tempo che scorre, si lascia fluire l’attimo presente facendosi accarezzare dal vino. Vinicolo organizza durante l’anno molti eventi che ruotano intorno alle degustazioni oppure dj set e serate di musica dal vivo. Artisti emergenti e non si avvicendano nel vicolo per cantare e giocare con il pubblico, sempre, in fondo, l’unico protagonista.
Vino è… futuro
Vito qual è, secondo te, il punto di forza di Vinicolo?
La socialità. Mi è sempre piaciuto il rapporto con le persone, ho sempre fatto lavori che prevedevano l’accoglienza e la relazione con il pubblico e questo è stato, nel tempo, il mio punto di forza. Spesso, anzi, mi approccio al cliente come se io stesso fossi il cliente e non il gestore del locale. Probabilmente, questa spontaneità nell’approccio è diventata la firma di Vinicolo. Mi piace pensare che questo sia un locale nel quale passare una serata in amicizia, in un’atmosfera semplice e familiare. L’unica cosa complessa, qui, è il vino.
A proposito di vino, cosa consiglieresti a un neofita di questo mondo? Quale vino, secondo te, potrebbe essere considerato “universale”?
Probabilmente un rosato. Che sia pugliese o no, il rosato può essere un vino facile da bere per chi comincia ad avvicinarsi al mondo del vino. Non ha la potenza del rosso né l’acidità di alcuni bianchi e può essere godibile anche per un palato non particolarmente allenato.
Come vedi il futuro per Vinicolo?
Sempre più internazionale. Mi sto avvicinando allo studio dei vini del Portogallo, della Spagna e della Germania, nazioni che hanno delle produzioni davvero molto interessanti. Vorrei cercare di offrire alle persone che frequentano il locale anche dei vini più ricercati, diversi, per crescere insieme alla mia clientela.
È consigliabile rimanere nei paraggi!
