Ostuni è una città bellissima e abbastanza piccola: ciò permette di poterla visitare anche se si ha poco tempo a disposizione. Sicuramente il fascino maggiore consiste nelle sue case di calce bianca; se un tempo la calce era usata per scopi igienici, oggi costituisce una grande particolarità attrattiva. Le sue case di calce bianchissima ci ricordano le isole greche: invece è un paradiso a disposizione in Italia, nella Puglia più meridionale.
Arrivati a Ostuni, cosa visitare?
Arrivati in via Cattedrale, il primo salto da fare è senz’altro al Museo di Civiltà Preclassiche della Murgia Meridionale. Che prezzo ha essere accolti dalle sensazionali scoperte del paletnologo Prof. Donato Coppola, che ha riportato alla luce i resti di una gestante risalente a ben 28.000 fa?
La Chiesa di San Vito Martire ospita il suggestivo Museo civico di “Civiltà preclassiche della Murgia meridionale”. Un viaggio storico e naturalistico a ritroso nel tempo. Difatti ha inizio nelle sale dell’ex Monastero dell’Ordine Carmelitano di clausura. Questo meraviglioso museo è stato riaperto nel 2011.
I vicoli incantati tra il biancore: bellissimi per le foto ricordo
Dopo aver familiarizzato con la “mamma più antica del mondo” e gli spendidi reperti neolitici e paleolitici e i frammenti ceramici ritrovati nel territorio ostunese, è la volta di passeggiare tra i vicoli. Nel 1800 Ostuni fu interessata da epidemie e carestie. In virtù delle caratteristiche igieniche della calce bianca, gli abitanti del territorio scelsero di tingere con questa le proprie abitazioni, così da preservarsi da infezioni e contagi. Il centro storico di Ostuni risulta così anche naturalmente illuminato.
Passeggiando per il centro storico i nostri occhi sono estasiati dalla calce a tratti un po’ rigonfia che sembra panna. Tra un vicolo e l’altro scopriremo degli angoli – dei veri e propri belvedere – da cui gustare il panorama dall’alto. Adagiata su tre colli, infatti, da Ostuni è possibile scorgere un paesaggio straordinario di ulivi e di mare. Frammisto a tutto questo sarà facile rigenerarsi assaggiando del buon cibo nei locali che scopriremo tra i vicoli incantati. E potremo portarci a casa dei bei ricordi: nei negozi di souvenir troveremo manufatti per tutte le esigenze.
La Cattedrale di Ostuni dallo stile gotico
In via Cattedrale, ci troveremo davanti alla splendida Cattedrale. In stile gotico, eretta tra il 1469 e il 1495. E’ situata a pochi passi da Piazza della Libertà. Compare eterna appena superato l’arco degli Incalzi – uno dei gioielli di Federico II di Svevia. La Cattedrale di Ostuni si presenta a noi con una facciata orlata di bellezza nei suoi lineamenti gotici. E con tre portali e un magnifico rosone centrale raffigurante il Cristo Sole per mezzo dei suoi simboli. Monumento nazionale dal 1902 ha interni a croce latina ed è stata oggetto di rimaneggiamenti ma solo nei suoi interni.
Piazza della Libertà e la Guglia di Sant’Oronzo
La Guglia di Sant’Oronzo è un altro simbolo della città di Ostuni. E’ alta venti metri, presenta una forma piramidale e svetta in Piazza della Libertà. Inaugurata nel 1771, ha cinque basamenti. Il primo basamento è parzialmente interrato. Il secondo e il quarto basamento sono impreziositi da angeli. Il terzo basamento si caratterizza di una balaustra a cui lati si ergono statue di santi. Nel quinto basamento c’è la statua di Sant’Oronzo scolpito nell’atto di una benedizione.
Visitare la Chiesa della Madonna della Grata tra le più particolari
Questa graziosa chiesa ha uno stile semplice ed è sormontata da una particolare cupola. La prima domenica del mese di agosto ha luogo la processione della Madonna della Grata. L’evento viene svolto nella più naturale e silenziosa semplicità e riunisce un gran numero di fedeli. L’edificio è quasi sempre chiuso al pubblico.
Sorta nel XIV secolo, è nota per i miracoli cui ha fatto da sfondo. A navata unica con otto aperture ovali, molti dettagli di questa chiesa rievocano momenti della vita di San Francesco d’Assisi.
Uno sguardo verso il mare a Torre Pozzelle
La torre aragonese conosciuta con il nome di ‘Torre Pozzelle’, si presenta per metà crollata, ma ciò nulla toglie alla sua incontenibile bellezza. Immersa in un’area ricca di biodiversità – attualmente protetta – Torre Pozzelle viene presentata anche sul sito di FAI tra ‘I luoghi del cuore’.
Il profumo intensissimo dei ginepri spicca tra le dune di Torre Pozzelle rendendo ancor più forte la preziosità del luogo, specie nella bella stagione. Vietato non farci un salto e non perdersi nello sguardo alle onde azzurre delle marine ostunesi. Da visitare assolutamente!
