Le festività natalizie sono sinonimo di maratona gastronomica. Pertanto il mese di novembre e gli inizi di dicembre risultano adatti per prepararsi ai famigerati “sgarri alimentari” con una dieta da rispettare. Difatti “La dieta non si fa mai da Natale a Capodanno. La si fa da Capodanno al Natale successivo“, spiega la dottoressa Manuela Mapelli, biologa nutrizionista. La sua è una precisazione che fa tutta la differenza del mondo. “È anche giusto potersi concedere qualche “coccola”. Quest’ultima fa tanto bene alla convivialità“, precisa la nutrizionista, Brand Ambassador Fileni. Guai però a concedersi troppi vizi prima del tempo. Il periodo pre-natalizio è spesso occasione di incontri con colleghi e amici. “Sono circostanze in cui spesso si finisce per sedersi a bere un aperitivo accompagnato da stuzzichini. Non dico che vanno evitate. Ma sarebbe opportuno limitarle”, dice la dottoressa.
Quali sono le abitudini alimentari corrette
Ciò che vale per il periodo di avvicinamento alle festività dovrebbe essere rispettato anche durante il resto dell’anno. Per rispettare una dieta pre-natalizia bisogna cominciare al meglio la giornata. La colazione deve essere abbondante. Pertanto deve lasciarci sazi. La colazione ideale deve essere a base di cerali integrali e frutta fresca. Grazie a questi alimenti si fa il pieno di macronutrienti preziosi.
Per chi ama il salato si può iniziare la giornata con pane tostato integrale, un cucchiaio di olio d’oliva da spalmare e frutta fresca o avocado. Il tutto unito a caffè e tè. Invece gli appassionati del dolce possono optare per yogurt naturale con cerali e fiocchi d’avena e frutti di bosco. Oppure si può consumare il caffè con latte di riso, di soia o mandorla. In questa stagione i cachi sono un’ottima fonte di vitamina C. Pertanto possono essere aggiunti allo yogurt al mattino come dolcificante naturale. “Una consuetudine a cui dovremmo abituarci è quella di mangiare a metà mattina e pomeriggio dieci mandorle – spiega la dottoressa Mapelli – Infatti la frutta secca rappresenta una miniera di grassi buoni utili al cuore. Pertanto sono un alimento che tiene bassa la glicemia”.
I cibi alleati per mantenerci leggeri nella dieta
Una corretta distribuzione dei pasti è fondamentale per permettere all’organismo di assorbire in modo corretto i nutrienti degli alimenti. “Ogni volta che ci si siede a tavola quello che non dovrebbe mai mancare è la verdura. Quest’ultima è ricca di vitamine e sali minerali. Inoltre svolge un’azione drenante e saziante “: specifica la nutrizionista. L’alimento da privilegiare in una dieta pre-natalizia è innanzitutto la verdura.
Il cuore della dieta
Può essere consumata cruda, cotta al vapore o spadellata. Serve per saziare e tenere basso l’indice glicemico del nostro pasto. In particolare i cavolfiori vantano un alto potere saziante. Aiutano a proteggere dallo stress ossidativo. Invece la zucca è la vera protagonista delle tavole di novembre. Risulta ricca di minerali come fosforo, ferro, magnesio e potassio. La zucca è l’ortaggio alleato della dieta dimagrante. Difatti in 100 grammi di prodotto ci sono dalle 15 alle 25 kcal. Si può cuocere al forno, bollita, al vapore. Perciò si presta a insaporire risotti, biscotti, torte, pudding, budini. Può essere utile per il ripieno di squisiti ravioli. Inoltre i suoi semi sono ricchi di acidi grassi, in particolare acido linoleico e alfa-linoleico. E non dimentichiamo i fiori di zucca. Possono essere fritti, imbottiti o al forno.
Per uno spuntino ideale, le castagne consentono di fare il pieno di potassio e magnesio. A metà pomeriggio si può preparare un centrifugato a base di agrumi come il pompelmo rosa e kiwi. Il pompelmo come agrume vanta un alto potere drenante. Un altro centrifugato salutare può essere a base di finocchio, zenzero cavolo e pera. È un mix perfetto dal potere drenante e saziante al tempo stesso. Se ad esso aggiungiamo la melagrana stimoliamo la diuresi. Un altro alimento alleato della dieta di questa stagione sono i cereali. Possono essere consumati sotto forma di pasta, pasta integrale, orzo, farro. Oppure diventano i protagonisti di vellutate, zuppe. Anche i legumi sono alleati di linea e benessere per un pasto leggero e gustoso. La sera è meglio optare per le proteine nobili della carne bianca e del pesce o delle uova.
Quali sono i cibi da bandire
A novembre parola d’ordine è limitare o bandire dalla dieta gli insaccati, i salumi, i formaggi stagionati e tutti i cibi da fast food. Difatti questo tipo di alimenti è ricco di grassi. Inoltre da limitare sono gli alcolici e i superalcolici e infine tutti i tipi di dolci. Non dimenticate mai di bere acqua a volontà. Ogni dieta, per quanto fondamentale e seguita in modo corretto da sola non basta. Lo sa bene la stessa dottoressa Mapelli che ci tiene a sottolineare quanto sia fondamentale l’attività fisica: ” E’ necessario dedicare almeno trenta minuti al giorno all’esercizio. Basta anche una semplice passeggiata. L’importante è che non manchi mai l’allenamento. Quest’ultimo aiuta a vivere una vita sana“.
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