Parco delle Dune Costiere, un’area naturale da salvaguardare - itOstuni

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COSA VEDERE NATURA

Parco delle Dune Costiere, un’area naturale da salvaguardare

Area Protetta

Il Parco Naturale delle Dune Costiere da Torre Canne a San Leonardo è un’area protetta ricca di habitat naturali. Difatti comprende numerosi oliveti secolari e siti archeologici.  Si estende precisamente nei territori di Ostuni e Fasano. La sua estensione si aggira su circa 1.100 ettari, lungo 8 chilometri di costa. Inoltre nella zona interna l’area è caratterizzata da masserie, frantoi ipogei, lame, insediamenti rupestri. Pertanto sono questi ultimi che conferiscono all’intera area un rinomato valore storico. Difatti questo territorio è molto complesso e ricco di valori da salvaguardare e promuovere.

Uliveti Secolari

L’intera area fa parte del progetto “Habitat prioritari”. Quest’ultimo è stato istituito dalla direttiva n. 92/43/CEE. Difatti l’obiettivo principale è salvaguardare l’ambiente naturale che rischia di estinguersi. Pertanto questa area merita una particolare attenzione. Purtroppo rischia di scomparire dal territorio dell’Unione Europea come tante aree della regione.

Una vegetazione da salvaguardare

Il Parco delle Dune presenta una vegetazione alofila. A renderlo suggestivo sono le numerose dune ricoperte da una fitta vegetazione di ginepri, lecci e garighe. Inoltre numerose sono le orchidee che crescono spontanee. Ad arricchire la sua area vi sono delle zone umide rappresentate dal Fiume Grande, il Fiume Piccolo e il Fiume Morelli. Difatti queste zone umide retrodunali danno vita a caratteristici stagni salmastri.

Parco Delle Dune

A causa della salinità spesso elevata dell’acqua degli stagni la zona è poco accogliente per gli anfibi. Difatti le loro uova e larve sono spesso preda dei pesci. Nei pressi delle pozze temporanee che si formano a seguito delle piogge invernali e primaverili si può incontrare il Rospo smeraldino. La Rana verde è invece presente negli stagni che occupano la foce delle lame. D’estate il canneto ospita esemplari di Cannaiola comuneFolaghe Tuffetti e Gallinelle d’acqua.

Interessanti percorsi naturalistici

Questa zona è meta di amanti della natura in tutti i periodi dell’anno. Infatti da luglio fino a tutto l’inverno si può osservare il Martin pescatore. Pertanto il canneto che cresce lungo le sponde degli stagni retrodunali e del Fiume Morelli costituisce un ottimo rifugio per Aironi ceneriniGarzetteAironi rossi e Tarabusini.  In inverno sono soprattutto le anatre ad animare i laghetti del Parco. In questa area è possibile effettuare interessanti escursioni e percorsi didattici. Si possono praticare sia a piedi che in bici. E’ suggestivo avventurarsi tra sentieri inesplorati, estesi seminativi e antiche masserie. Un’esperienza indimenticabile che vi farà fare il pieno di relax ed energie positive che solo la natura è in grado di trasmettere. Numerose sono le famiglie che ogni weekend soprattutto nei periodi primaverili e autunnali decidono di intraprendere un’avventura di questo genere.

Parco delle Dune Costiere, un’area naturale da salvaguardare ultima modifica: 2020-09-17T09:00:00+02:00 da Mariangela Cutrone

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